Copertura adeguata del suolo in campicoltura
- Rinuncia ai prodotti fitosanitari in campicoltura
- Lavorazione rispettosa del suolo in campicoltura
- Rinuncia agli erbicidi in campicoltura
- Impiego efficiente dell’azoto in campicoltura
- Copertura adeguata del suolo in campicoltura
L’obiettivo di questo contributo per i sistemi di produzione è quello di promuovere la copertura prolungata del suolo e intervalli brevi con terreno nudo in tutta l’azienda. Per raggiungere questo obiettivo s’incentiva la coltivazione di colture intercalari e di sovesci in estate e nei mesi invernali.
Requisiti per i contributi
- Tutte le colture sulla superficie coltiva aperta devono essere registrate per questo contributo e i requisiti devono essere soddisfatti in tutta l’azienda. La superficie coltiva aperta non comprende i prati temporanei.
- Gli ortaggi da pieno campo, le bacche e le colture speciali annuali, così come le erbe aromatiche e medicinali, possono essere registrati per questo contributo separatamente dalle altre colture sulla superficie coltiva aperta.
- Per le colture principali raccolte entro il 30 settembre, al massimo a una distanza di 7 settimane dal raccolto e su almeno l’80 % della rispettiva superficie, bisogna seminare una coltura di copertura. Come colture di copertura contano:
- Colture principali.
- Colture intercalari e sovesci.
- Strisce per organismi utili e superfici per la promozione della biodiversità.
- Colture sottoseminate nella coltura principale precedente.
- La copertura del suolo deve rimanere fino al 15 febbraio dell’anno successivo e sulle superfici non può essere effettuata alcuna lavorazione del suolo, ad eccezione dei lavori di preparazione per la semina di una coltura invernale.
Colture ammesse e importo del contributo
- I requisiti devono essere soddisfatti sull’intera azienda agricola per tutte le colture principali sulla superficie coltiva aperta (compresi gli ortaggi da pieno campo per la conservazione).
- 200 CHF/ha per le colture principali sulla superficie coltiva aperta.
Eccezioni
- È possibile lasciare scoperto un massimo del 20 % della superficie su cui la coltura principale è stata raccolta entro il 30 settembre.
- Nelle parcelle in cui le colture principali vengono raccolte dopo il 30 settembre, la semina di una coltura di copertura non è obbligatoria. Anche la lavorazione del terreno non è limitata (è possibile effettuare una lavorazione invernale).
- Non si possono però effettuare lavorazioni su superfici con colture secondarie (p.es. mais dopo orzo) anche se il raccolto avviene dopo il 30 settembre. L’apparato radicale deve rimanere intatto.
- La lavorazione a bande come lavoro preparatorio per la semina a bande o a bande fresate può essere effettuata in autunno o in primavera prima del 15 febbraio su superfici coperte.
- Le superfici di bonifica dall’infestazione dello zigolo dolce (Cyperus esculentus) o per il controllo della SBR (Syndrome des basses richesses) nella barbabietola da zucchero sono considerate una coltura se sono autorizzate dal Cantone con un permesso speciale. In questo caso non è necessaria un’ulteriore copertura del suolo.
Attenzione
- I ricacci di cereali o di colta colza e i residui colturali non sono considerati come copertura del suolo.
- Non ci sono requisiti qualitativi per la copertura del suolo. La semina della copertura del suolo deve essere però conforme alle buone pratiche agricole e la vegetazione deve ricoprire il terreno.
- I requisiti devono essere soddisfatti solo per le colture principali sulla superficie coltiva aperta. Dopo l’aratura di un prato temporaneo, non è necessario seminare una coltura entro sette settimane.
- Per le aziende agricole con superfici all’estero, i requisiti devono essere soddisfatti solo sulle superfici coltivate in Svizzera.
- A condizione che l’apparato radicale rimanga intatto, i seguenti interventi sono consentiti sulle superfici che non si possono lavorare fino al 15 febbraio:
- Utilizzo tramite sfalcio.
- Pascolo.
- Pacciamatura.
- Apporto di letame.
- Trattamenti con erbicidi.
- Per le colture con raccolta scaglionata, la coltura è da considerarsi come raccolta non appena ne è stata raccolta la metà.
- Per le aziende agricole con colture campicole e colture speciali annuali sulla superficie coltiva aperta, la coltura principale determina la normativa da rispettare per quanto riguarda il contributo per una copertura adeguata del suolo.
- L’attuale requisito delle PER, che prevede la semina di una coltura invernale, di una coltura intercalare o di un sovescio nell’anno in corso su ogni parcella sulla quale la coltura viene raccolta prima del 31 agosto, rimane valevole.
Iscrizione e disiscrizione
- L’iscrizione è volontaria ed è da fare assieme all’iscrizione agli altri programmi per i pagamenti diretti dell’anno successivo.
- L’iscrizione avviene annualmente e per l’intera azienda.
- Se i requisiti non possono essere soddisfatti, è necessario presentare una notifica all’ufficio cantonale competente. La cancellazione sarà presa in considerazione se effettuata al più tardi il giorno prima del ricevimento della notifica di un’ispezione o il giorno prima dell’ispezione in caso di ispezioni non annunciate (art. 100 OPD).
Combinazione con altri contributi
Il contributo può essere combinato con il contributo per un uso efficiente dell’azoto in campicoltura.
Lavorazione rispettosa del suolo
Il contributo può essere combinato con il contributo per la lavorazione rispettosa del suolo di colture principali sulla superficie coltiva.
Rinuncia ai prodotti fitosanitari
Il contributo può essere combinato con contributo per la rinuncia ai prodotti fitosanitari in campicoltura.
Il contributo può essere combinato con il contributo per la rinuncia a erbicidi in campicoltura e nelle colture speciali.
Produzione biologica
Anche le aziende biologiche possono beneficiare di questo contributo.
Ulteriori informazioni
SWISS NO-TILL – Vari opuscoli sui sovesci
Pagina di Agripedia Colture intercalari e sovesci
Pagina di Agripedia sul progetto ConservaTI
Pagina di Agripedia sul progetto SOSA
Impressum
Immagine di copertina: Nadia Frei, AGRIDEA
Illustrazioni: Proconseil