Frutticoltura ad alto fusto – impiego di irroratrici a lunga gittata
1. Introduzione
Le irroratrici a lunga gittata, come le irroratrici a lancia e gli atomizzatori per alberi ad alto fusto, sono utilizzate nella frutticoltura svizzera principalmente per il trattamento degli alberi da frutto ad alto fusto.
Queste irroratrici consentono di effettuare trattamenti a lunga distanza. Tuttavia, proprio a causa della loro lunga gittata, se utilizzate in modo improprio possono comportare un rischio di deriva maggiore rispetto ad altre irroratrici.
La presente scheda tematica illustra le buone pratiche per utilizzare questo tipo di irroratrici in modo da ottenere la migliore protezione possibile della coltura, garantendo la protezione della fauna e della flora circostanti nonché evitando rischi per gli utilizzatori, il vicinato, terze persone e le acque superficiali.
2. Definizioni
2.1 Irroratrice a lancia
Sinonimi: gun, irroratrice ad alta pressione, pistola per trattamenti, lancia per irrorazione
Il trattamento con l’irroratrice a lancia viene effettuato manualmente su una distanza massima di 10 m principalmente nei vigneti e nei frutteti ad alto fusto. In generale si tratta di modelli a pressione e quindi a getto proiettato. Alcuni modelli, però, sono a getto portato, quindi dotati di un flusso d’aria aggiuntivo.
2.2 Atomizzatore per alberi ad alto fusto
Sinonimi: atomizzatore per il trattamento di colture arboree, atomizzatore con convogliatore per alberi ad alto fusto
L’atomizzatore per alberi ad alto fusto è un’irroratrice per colture verticali adatta al trattamento di alberi ad alto fusto. È costituita da una ventola assiale munita di un convogliatore che consente di trattare alberi fino a un’altezza massima di 10 m.
3. Esecuzione del trattamento
Nell’articolo 61 dell’Ordinanza sui prodotti fitosanitari (OPF) è sancito l’obbligo di diligenza. Secondo tale obbligo, chi utilizza i prodotti fitosanitari o i loro scarti deve provvedere affinché non abbiano effetti collaterali inaccettabili sugli esseri umani, gli animali e l’ambiente.
3.1 Requisiti di distanza dagli oggetti protetti
Secondo l’allegato 4 punto 12.1.8 dell’Ordinanza sui pagamenti diretti (OPD), gli alberi da frutto ad alto fusto nei campi (SPB) il cui tronco dista meno di 10 m dai margini del bosco, dalle siepi, dai boschetti campestri e rivieraschi nonché dai corsi d’acqua non devono essere trattati con prodotti fitosanitari.
Per ridurre al minimo il rischio di deriva, quando si utilizzano irroratrici a lunga gittata, l’ideale è eseguire il trattamento dando la schiena agli oggetti protetti. Se possibile, il trattamento deve essere effettuato verso l’interno della particella.
Attenzione: è necessario rispettare i requisiti di distanza dagli oggetti protetti stabiliti per il singolo prodotto fitosanitario e le misure di riduzione del rischio di deriva. Maggiori informazioni sono disponibili nell’opuscolo di AGRIDEA «Limitare la deriva e il dilavamento dei prodotti fitosanitari in frutticoltura e nelle colture di piccoli frutti arbustivi».
3.2 Distanza dalla chioma
Maggiore è la distanza tra l’irroratrice e la coltura, maggiore è il rischio di deriva e minore è l’efficacia del trattamento. Pertanto, per eseguire un buon trattamento, è necessario avvicinarsi il più possibile alla chioma.
Atomizzatore per alberi ad alto fusto: l’ideale sarebbe mantenere una distanza compresa tra 1 e 2 m dalla chioma o dai rami più esterni.
3.3 Utilizzo dell’erba sotto gli alberi come foraggio
Durante il trattamento di alberi da frutto ad alto fusto, una parte dei prodotti fitosanitari raggiunge il suolo. Se nella coltivazione della frutta vengono impiegati prodotti fitosanitari e l’erba che cresce sotto gli alberi viene utilizzata come foraggio (sfalcio o pascolo) bisogna rispettare i seguenti tempi di attesa.
- Per gli erbicidi: il tempo di attesa prescritto per i trattamenti autorizzati su pascoli e prati.
- Per i prodotti fitosanitari applicati al fogliame:il tempo di attesa prescritto per la raccolta della frutta.
3.4 Gestione degli alberi
Una corretta potatura permette di mantenere una chioma rada. Questo è un presupposto fondamentale per un’aderenza e un’efficacia ottimali dei prodotti fitosanitari.
Gli alberi con un’altezza totale superiore a 10 m sono difficili da trattare. In questi casi l’aderenza del prodotto fitosanitario è insufficiente e di conseguenza aumenta il rischio di deriva.
4. Fattori ambientali
Con l’irroratrice a lancia, l’alta pressione trasferisce una forte energia cinetica alle goccioline che possono così raggiungere distanze maggiori. Questo sistema, a seconda dell’apertura dell’ugello, produce gocce piuttosto grandi e consuma un grande volume di poltiglia.
Con gli atomizzatori per gli alberi ad alto fusto, invece, per ottenere una lunga gittata, è necessario produrre un flusso d’aria mirato molto elevato. Il tempo di permanenza nell’aria più lungo fa sì che il rischio di deriva aumenti notevolmente già in presenza di vento leggero.
Anche per questi motivi, è fondamentale seguire le buone pratiche di adattamento ai fattori ambientali.
4.1 Velocità e direzione del vento
Se possibile, trattare in assenza di vento. I trattamenti sono da evitare se il vento soffia permanentemente a più di 5 km/h e sono vietati se il vento supera 20 km/h (~ 5 m/s).
Il vento ha una velocità inferiore a 5 chilometri orari (~1 Bft, ~ 1,5 m/s) se:
- il fumo si sposta solo lievemente;
- le banderuole non si muovono;
- non si percepisce sul viso.
Trattare soltanto quando il vento o il flusso non è diretto contro l’utilizzatore o verso oggetti protetti.
Attenzione: in presenza di un rischio di deriva particolarmente elevato è importante che non ci sia vento soprattutto se si effettua il trattamento prima della fioritura!
4.2 Temperatura, umidità dell’aria e del fogliame
Le alte temperature e l’aria secca causano l’evaporazione delle gocce di piccole dimensioni. Se l’umidità è troppo elevata, invece, le foglie restano bagnate e la rugiada può provocare il gocciolamento della poltiglia.
- Una temperatura compresa tra 8 e 25 °C e un’umidità compresa tra il 40 e il 60 % sono da considerarsi ideali.
- Trattare solo quando il fogliame è asciutto.
5. Impostazione dei parametri di trattamento
5.1 Pressione
Con l’aumento della pressione e la diminuzione delle dimensioni dell’ugello le goccioline diventano più piccole e di conseguenza aumenta il rischio di deriva.
Per le gittate più lunghe trattare con l’irroratrice a lancia a una pressione compresa tra 40 e 45 bar con un ugello di 3,5 mm.
Nel caso di atomizzatori per alberi ad alto fusto che montano ugelli a iniezione, gli ugelli e la pressione devono essere impostati secondo le indicazioni del produttore, in modo da ottenere il volume d’acqua raccomandato nel capitolo 5.4 e una dimensione ottimale delle gocce.
Per il set di ugelli TurboDrop® «Alto fusto», le tabelle della pressione e della portata degli ugelli sono disponibili in tedesco e inglese sul sito www.agrotop.com > Produkte > Düsen > Nach Anwendung > Raum- und Sonderkulturen > Hochstammanlagen.
5.2 Portata d’aria della ventola
Con gli atomizzatori per alberi ad alto fusto si ottiene una buona penetrazione della poltiglia all’interno della chioma degli alberi di medie e grandi dimensioni con una portata d’aria di circa 70’000 m3 d’aria all’ora. Per gli alberi più piccoli la portata d’aria deve essere ridotta analogamente alla quantità d’acqua e di poltiglia. In questo caso per ridurre la deriva si raccomanda di rimanere al di sotto di 50’000 m3 d’aria all’ora.
5.3 Velocità di avanzamento
Con gli atomizzatori per alberi ad alto fusto occorre mantenere una velocità di avanzamento compresa tra 3 e 4 km/h. Per gli alberi di grandi dimensioni vale quella inferiore. Una velocità eccessiva ha un effetto negativo sulla qualità dell’applicazione nella parte superiore della chioma.
5.4 Volume d’acqua e concentrazione
Se il volume d’acqua è elevato la poltiglia può gocciolare dalle foglie. Un volume d’acqua basso, invece, non consente di ottenere una buona copertura fogliare. È quindi molto importante calcolare la quantità ottimale di poltiglia da applicare.
Il volume della poltiglia e la quantità di prodotto fitosanitario devono essere adattati al volume fogliare da trattare. Soprattutto nei frutteti ad alto fusto, ogni albero è diverso dall’altro ed è importante calcolare il volume fogliare in funzione del volume dell’albero secondo il metodo qui descritto.
Per un calcolo corretto si consigliano le seguenti fonti di informazioni:
Applicazione di prodotti fitosanitari su alberi da frutto ad alto fusto (in tedesco) (Fachstelle Obstbau SG und TG / SH). www.agroscope.admin.ch > Temi > Produzione vegetale > Frutticoltura > Alberi ad alto fusto > Ulteriori informazioni
Agrometeo
(Agroscope) www.agrometeo.ch > Frutticoltura > Strumenti > Dosaggio adattato
Raccomandazioni fitosanitarie per la frutticoltura commerciale
(Agroscope) www.protezione-frutticoltura.agroscope.ch
«Phyto-Calc»
(Agroscope) disponibile su App Store so Play Store.
6. Manutenzione e controllo delle irroratrici
Un’accurata e regolare manutenzione delle irroratrici garantisce una protezione ottimale delle colture e contribuisce a proteggere la fauna, la flora e le acque superficiali circostanti.
- Pulire accuratamente l’interno e l’esterno dell’irroratrice, i setacci, i filtri, gli inserti dei filtri e gli ugelli (se necessario sostituirli).
- Controllare gli antigoccia, sostituire le guarnizioni.
- Gli ugelli non devono gocciolare.
- I tubi non devono essere attorcigliati e non devono presentare abrasioni in cui sia visibile l’inserto in tessuto. Controllare che tubi e raccordi non presentino perdite.
- Eseguire un controllo del funzionamento.
- Controllare la portata degli ugelli all’inizio della stagione. Se questa è inferiore o superiore del 10 per cento rispetto al valore indicato nelle specifiche del produttore, l’ugello deve essere sostituito.
Le irroratrici a presa di forza o semoventi utilizzate per la protezione dei vegetali devono essere controllate almeno una volta ogni tre anni secondo le norme dell’Associazione svizzera per l’attrezzatura e la tecnica agricola (ASETA) da un servizio di controllo riconosciuto, per garantirne il buon funzionamento. L’elenco di tutti i servizi di controllo riconosciuti viene pubblicato annualmente in tedesco e francese (www.agrartechnik.ch > Technik > Spritzentests).
Eccezione: gli atomizzatori per alberi ad alto fusto e le irroratrici a lancia usati esclusivamente nei frutteti devono essere controllati annualmente dal frutticoltore per verificarne il corretto funzionamento.
7. Tecnologia
7.1 Ugelli
Gli ugelli a iniezione (TurboDrop®) sono fortemente raccomandati per gli atomizzatori per alberi ad alto fusto. Il trattamento a bassa pressione riduce significativamente la deriva e migliora l’aderenza dei prodotti fitosanitari. Per il set di ugelli TurboDrop® apposito per gli alberi ad alto fusto si rimanda alle tabelle della pressione e della portata degli ugelli al capitolo 5.1.
7.2 Convogliatore a torretta
Nel caso di atomizzatori per alberi ad alto fusto con ventola assiale, un convogliatore a torretta migliora l’aderenza dei prodotti fitosanitari alla chioma. L’ideale sarebbe un convogliatore orientabile in modo da adattarsi alla chioma.
8. Pulizia delle irroratrici
Tutte le irroratrici con capacità nominale di oltre 400 l, a eccezione delle irroratrici a lancia, devono essere equipaggiate con un serbatoio d’acqua fisso e un sistema automatico di pulizia interna. La pompa, il filtro, i tubi e gli ugelli devono essere puliti sul campo.
L’interno e l’esterno dell’irroratrice dovrebbero, se possibile, essere puliti immediatamente dopo il trattamento sulla particella appena trattata.
Informazioni dettagliate e complete sulle buone pratiche sono disponibili nella scheda tematica di AGRIDEA «Piazza di riempimento e lavaggio per irroratrici – a cosa prestare attenzione?».
9. Protezione degli utilizzatori
Quando utilizzano prodotti fitosanitari gli utilizzatori devono proteggersi secondo le istruzioni riportate sull’etichetta o sul foglio illustrativo del prodotto. L’applicazione web «Standard per la protezione dell’utilizzatore» fornisce un supporto nella scelta dei dispositivi di protezione individuale ed è disponibile all’indirizzo url.agridea.ch/dpi. Informazioni dettagliate e complete sulla protezione degli utilizzatori sono disponibili nel «Toolkit Protezione dell’utilizzatore – prodotti fitosanitari» all’indirizzo url.agridea.ch/toolkit.
Irroratrici a lancia | Atomizzatori per alberi ad alto fusto |
Miscelazione della poltiglia e riempimento | |
Secondo lo «standard per la protezione dell’utilizzatore», l’equipaggiamento standard per la miscelazione della poltiglia è: guanti, grembiule o tuta protettiva, visiera o occhiali di sicurezza aderenti.. | |
Durante il trattamento | |
Secondo lo «standard per la protezione dell’utilizzatore», è necessario indossare l’equipaggiamento standard: guanti e tuta protettiva. Se possibile, indossare stivali durante il trattamento, poiché sono facili da pulire. Durante il trattamento degli alberi da frutto ad alto fusto con l’irroratrice a lancia è possibile che cadano a terra delle gocce. Si raccomanda pertanto di indossare il cappuccio della tuta protettiva e una visiera o occhiali aderenti per evitare la contaminazione della testa, del collo e del viso. | Utilizzare un trattore con cabina di categoria 4 o equivalente, cioè con filtro a tre stadi. Se non si dispone di questa attrezzatura, è necessario indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI): guanti e tuta protettiva. |
10. Glossario
Deriva: parte della poltiglia erogata che, per azione del vento, durante il trattamento non viene trasportata sulla superficie da trattare ma su altre superfici non bersaglio.
Oggetti protetti regolamentati: acque superficiali, aree di insediamento e ricreative, biotopi, aree di conservazione della natura e appezzamenti con piante in fiore.
11. Informazioni complementari e letteratura
Dubuis P.-H., Monod V., Gindro K. (2019) Pulvérisateurs de type gun et canon: étude de littérature sur leur utilisation et les risques spécifiques. Revue suisse Viticulture, Arboriculture, Horticulture : 51(5), 300–305.
Siegfried W., Holliger E., Viret O., Crettenend Y., Mittaz Ch., Antonin Ph. (2000) Applikationstechnik im Weinbau – Teil 1, Wirkstoffbilanzen bei verschiedenen Pflanzenschutzgeräten. Schweizerische Zeitschrift für Obst- und Weinbau: 137(6), 104–107.
Siegfried W., Holliger E. (2000) Applikationstechnik im Weinbau – Teil 2, Helikopter im Vergleich zu Axialsprayer und Überzeilengeräten. Schweizerische Zeitschrift für Obst- und Weinbau : 137(7), 127–130.