Danni alle colture causati da corvidi e piccioni

Introduzione
Corvi, cornacchie, piccioni domestici e colombacci sono la causa ogni anno di perdite economiche per le agricoltrici e gli agricoltori svizzeri. Questi uccelli predatori saccheggiano i chicchi di mais, girasole e soia appena seminati, provocano danni alle piantine di mais, girasole, soia e zucchina appena emerse e depredano i semi del girasole e dei cereali prima del raccolto. L’impatto economico delle perdite causate dagli uccelli è significativo e – poiché il danno è molto localizzato – il costo è sostenuto principalmente da poche aziende agricole, molte delle quali devono riseminare la loro coltura.
Progetto GEODE
Le misure attualmente utilizzate per prevenire questi danni non sono molto efficaci e variano a seconda del settore. Esse consistono nell’abbattimento, nell’utilizzo di cannoni, petardi, palloncini a elio, aquiloni e nell’impiego di prodotti per la concia delle sementi. Attualmente non esistono principi attivi omologati per la concia della semente di girasole e lo Ziram, che è efficace per conciare la semente del mais, è candidato alla sostituzione (OPF, 2022).
In questo contesto è nato il progetto GEODE – coordinato da Agroscope e dall’Ufficio del canton Ginevra per la natura e l’agricoltura (OCAN) e finanziato dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) – che mira a comprendere meglio il comportamento degli uccelli predatori per offrire agli agricoltori soluzioni per proteggere le loro parcelle. L’approccio combina lo studio etologico delle popolazioni di corvidi e la sperimentazione nelle stazioni di ricerca e presso gli agricoltori e le agricoltrici per proporre soluzioni efficaci e sostenibili, tutelando la salute e la biodiversità.
L’antenna ticinese di AGRIDEA – in collaborazione con l’Ufficio della consulenza agricola (UCA), l’Ufficio caccia e pesca (UCP) e Ficedula – testa in Ticino alcune tecniche per gestire i danni alle colture causati da cornacchie e piccioni come, ad esempio, il posizionamento in campo di sagome di corvidi ottenute con la stampante 3D.
Anche il canton Friburgo, il canton Vaud, Pro-Conseil e Fenaco partecipano al progetto testando repellenti organici e meno tossici come oli essenziali e biostimolanti.
Risultati dal Ticino 2021-2022
Gli esperimenti eseguiti in Ticino con delle sagome di cornacchie morte in plastica nel 2022 hanno mostrato che i corvidi sembrano evitare le parcelle seminate con mais dove sono presenti le sagome. Al contrario essi sembrano essere attratti dalla presenza di carcasse di cornacchia fissate al suolo. Il campo dove è stato eseguito l’esperimento mostra però un gradiente e, siccome non ci sono replicati, non si possono ancora tirare conclusioni definitive.

Per ulteriori informazioni riguardo le prove eseguite nel corso del 2022 in Ticino è possibile scaricare il rapporto qui sotto.